In questo periodo di Carnevale troviamo nei negozi i dolci che conosciamo come Chiacchiere, Cenci, Frappole, Bugie, Crostoli, Galani, … ma mai sono buoni al palato come quelli fatti in casa.
Insieme alla mia amica Annalisa, titolare di un’azienda agricola, abbiamo deciso di fare questi dolci in casa.
Nell’assaggiare i cenci fatti da Annalisa, con il mio piccolo supporto, il ricordo del passato andato è riaffiorato nel profumo dell’arancio e del liquore tipico toscano che è stato usato (Vin Santo).
Profumi, odori e sapori hanno risvegliato ricordi dell’infanzia e dell’adolescenza.
Ricetta di Annalisa
4 uova
1 kg. di farina
80 gr. di zucchero
50 gr. di burro
3 cucchiai di liquore
3 o 4 cucchiai di spremuta di arancia
Pizzico di sale
Mezza bustina di lievito
Rompere le uova e mescolare bene con lo zucchero. Aggiungere il burro fuso e fatto intiepidire.
Grattugiare la scorza dell’arancio e aggiungere la spremuta di arancia, il liquore e mescolare il tutto.
Dopo aggiungere la farina un poco alla volta ed infine la mezza bustina di lievito.
Mescolare fino a che l’impasto è pronto per essere lavorato con le mani.
Spianare la pasta a mano o con una macchina per la “pasta”, dare lo spessore che preferiamo e adagiare su un grande canovaccio disteso su un tavolo da lavoro. Completate le strisce iniziamo a tagliare in rettangoli non molto grandi facendo una piccola feritoia al centro del rettangolo, in maniera tale che durante la frittura non gonfiano troppo. A questo punto siamo pronti a friggere facendo attenzione a bruciarle, cuociono in pochissimo tempo.
Buon appetito!!!
